Il carciofo spinoso sardo

Dalla coltivazione alle sue proprietà

Il clima ideale per i carciofi è mite e temperato. Quindi è preferibile la stagione autunno-inverno nelle zone mediterranee e primavera-estate in quelle più fredde.


Temperature inferiori a -10°C sono sconsigliate per i carciofi, perché dannose. Normalmente, alla fine della stagione primaverile, si inizia con la preparazione del terreno, in modo da concedere una pausa da annaffiature nel periodo estivo, per poi ricominciare in autunno.


La fase di raccolta dei carciofi avviene tra gennaio e febbraio. Laddove il clima lo permette, si ricorre a una coltivazione effettuata in un periodo differente da quello consueto: le annaffiature vengono praticate in estate – nel mese di luglio - e la raccolta è anticipata a ottobre.

Il Carciofo Spinoso Sardo DOP è una qualità di carciofo molto apprezzata per il suo gusto e la sua tenerezza. La sua produzione interessa quasi interamente la Sardegna, grazie soprattutto alle condizioni climatiche isolane particolarmente favorevoli per questo ortaggio a fiore.


È vero, però, che i carciofi di un tempo avevano un altro colore. Potevano durare anche per un arco di tempo di cinque mesi. Ora, invece, durano massimo tre mesi e il loro aspetto è diverso da quello di prima. Prima si metteva il concime una volta a stagione. Ora è tutto cambiato, compresa la quantità eccessiva di concime.
 

Si è detto che quello di tipo Spinoso è prodotto in quasi tutta la Sardegna. Ma il carciofo in genere è coltivato maggiormente nelle zone di Samassi e Villasor. Un tempo anche Assemini costituiva uno dei territori in cui si coltivava il carciofo. Ma le vecchie tecniche di produzione hanno lasciato spazio alle nuove. Un tempo i carciofi dell’Isola si esportavano in continente, giungevano a Roma e si acquistavano all’ingrosso.

Esistono diversi metodi per cucinarlo: se si decide di bollirlo, lo si deve pulire correttamente, eliminando le foglie esterne, e si deve aggiungere aglio e prezzemolo; ma anche accompagnato all’agnello o nella versione di ingrediente per la panada, il carciofo fa la sua ottima figura. Per non parlare del gusto unico del risotto con i carciofi.


Piatto altamente invitante, ma soprattutto pratico e veloce, sono le frittelle di carciofi – nella versione alternativa, si può aggiungere anche la menta. La scelta di fare la conserva di carciofi è un metodo corretto per poter avere questi ortaggi a portata di mano tutto l’anno, anche quando non è il loro periodo. Il mese di marzo è il mese migliore per conservarli negli appositi vasetti.
 

Le proprietà del carciofo sono varie, perché sono numerosi i suoi principi attivi. Molte fibre, ma poche calorie, tanto ferro, potassio, calcio e tanta vitamina C. Una delle sostanze contenute, la cinarina, è molto utile perché riduce il livello di colesterolo.


Al carciofo ricorre chi segue una dieta precisa e un’alimentazione sana e chi desidera prevenire malattie cardiovascolari. È un ortaggio che quindi funge da perfetto medicinale.

 

01 dicembre 2015

Sara Atzori
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