La festa di Santa Maria di Uta

Una tradizione ancora viva e appassionante

Spegnere i riflettori su una festa paesana di valore immenso e di fondamentale importanza impoverisce qualsiasi luogo.

Quando i cittadini si rifiutano di proseguire il cammino verso la celebrazione di un Santo, vengono perse di vista le cose vere.

Fortunatamente, Uta non ha smesso di sfoggiare e credere nella festa che maggiormente da lustro. Santa Maria è ancora viva e trasmette sempre quella sensazione di gioia e meraviglia che attira numerosi individui, provenienti anche da altri paesi dell’Isola.

L’8 settembre, che indica la data ufficiale della celebrazione, e i giorni precedenti e seguenti segnano l’inizio di un periodo di festa in cui i cittadini di Uta portano nel cuore delle emozioni fortissime, che riescono a essere ancora salde e sincere.

Coloro che conoscono da sempre tale usanza culturale e religiosa e che sono stati capaci di tramandare da una generazione all’altra questi sentimenti, si dedicano totalmente alla preparazione dei festeggiamenti e lo fanno con grande orgoglio, perché tutto dovrà essere perfetto.

Si dovrà ornare e avvolgere la Santa con capi preziosi e gioielli, perché il suo splendore possa essere evidente a tutti, per poter attrarre e coinvolgere anche chi prima di allora non era a piena conoscenza del significato religioso a cui i cittadini di Uta sono fortemente legati. Si dovrà accompagnare la Santa per le vie del paese, per concedere a tutti l’opportunità di godere di quel momento unico, che soltanto chi lo vive con sincerità, sa cosa significa.

01 settembre 2016

Sara Atzori
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