Cala Brandinchi, la piccola Tahiti sarda

Il gioiello incantato del litorale di San Teodoro

C’è una spiaggia in Sardegna, dall’incantevole bellezza, alla quale è stato attribuito un soprannome che lascia pochi dubbi sul suo stupendo aspetto. Nel litorale di San Teodoro, nella località di Capo Coda Cavallo, sorge una piccola caletta, Cala Brandinchi, ribattezzata la “Tahitisarda”.

Cala Brandinchi - Foto di B. Manunza - Sardegna Digital Library
Cala Brandinchi - Foto di B. Manunza - Sardegna Digital Library

La Polinesia Francese, nella parte meridionale dell'oceano Pacifico, di cui Tahiti è la più grande e più importante isola, è molto distante da quest’angolo di Sardegna, ma qualcosa rimanda proprio a quel paradiso terrestre che qui trova incredibilmente la sua trasposizione.

 

Arrivare non è per niente complicato. Da Olbia si percorre la SS 125 in direzione sud, poco dopo si seguono le indicazioni per Capo Coda Cavallo; percorso circa un chilometro su di una strada sterrata si svolta a destra e dopo un altro chilometro abbondante si giunge direttamente alla spiaggia.

 

A fare di Cala Brandinchi un luogo stupendo è innanzitutto il litorale di sabbia chiara e finissima, con la presenza di piccole dune e la bellissima cornice di una pineta lì accanto. Tutto attorno, il tocco della macchia mediterranea risalta ovunque, piccoli ginepri e ancora giunchi, cardi e asfodeli.

 

Più indietro invece colpisce la presenza di un sontuoso e rigoglioso giardino ricco di vegetazione.

Cala Brandinchi - Foto di M. Cuccu
Cala Brandinchi - Foto di M. Cuccu

Se la spiaggia, la macchia e la pineta colpiscono col loro acre sapore esotico, non è da meno il mare.

 

Tutte le diverse sfumature del turchese sfavillano sotto la luce del sole. L’acqua è chiara e trasparente. Il fondale basso accentua ancora di più i colori. Sullo sfondo domina l’isola di Tavolara, tutt’attorno la vegetazione lussureggiante ricorda in effetti quella delle isole tropicali, la trasparenza dell’acqua e l’inconfondibile colore cobalto predomina su tutto.

 

Il piccolo golfo che forma Cala Brandinchi, ben riparato dai venti, è famoso anche da un punto di vista storico. Da qui infatti, il 17 ottobre del 1867, Giuseppe Garibaldi, dopo essere fuggito dall’isola di Caprera, s’imbarcò per raggiungere Piombino e dirigersi a Roma.

 

La piccola “Tahiti sarda” è una delle tante perle che si trovano nel bellissimo litorale di San Teodoro.

 

La zona di San Teodoro è parte integrante del Parco Marino di Tavolara - Punta Coda Cavallo, uno dei siti più importanti dell’intero Mediterraneo. Il parco che si estende da Capo Caraso, che si trova a sud di Olbia, sino a Punta Isuledda, a sud di San Teodoro, offre l’imbarazzo della scelta per una vacanza in totale relax.

 

Ogni spiaggia ha il suo fascino, ognuna concede la sua incontaminata bellezza: sabbia finissima e acque limpide e trasparenti.

 

Abbiamo scelto Cala Brandinchi perché quest’insenatura ha davvero qualcosa di magico,qualcosa che in un modo o nell’altro rimandasul serio aun’isola polinesiana, con qualche palma in meno ma con un mare decisamente paradisiaco.

01 giugno 2015

Mauro Cuccu
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