La storia di un artigiano del legno

Una falegnameria che vanta cinque generazioni d'esperienza

La saggezza e la competenza di una famiglia, che vive dal 1854 nel mondo dell’arredamento, sono fattori determinanti per la produzione di mobili che possono durare nel tempo.
I legni migliori danno vita alla mobilia migliore. La capacità della famiglia Pili è di scegliere il legno più adatto per la realizzazione di un determinato mobile e per garantire a esso un’ottima conservazione e resistenza.


Dal bisnonno, al nonno, ai nipoti fino ad arrivare alla pronipote ventitreenne Anna, la famiglia Pili racchiude vari componenti che hanno intrapreso la strada dei mobili. L’arte del legno interessa un albero genealogico di 160 anni d’età.


Terminati gli studi presso l’Istituto Tecnico Industriale, la vita di Giuseppe Pili è cambiata completamente. È, infatti, nato e cresciuto nella falegnameria dei parenti e la sua è stata una scelta piuttosto che una passione. Già da bambino ha iniziato a vivere nella bottega e a conoscere man mano questo genere d'arte. Il profumo del legno, le sue particolarità, la sua lavorazione hanno permesso al piccolo Giuseppe di vivere un’esperienza unica, fatta di curiosità, passione e massima creatività. La decisione di lavorare come falegname è stata automatica, a causa del fatto che ha vissuto una vita intera tra "artisti del legno".


Talmente si è abituato a questo tipo di vita che entrare a far parte di questo mondo è stata una conseguenza logica. La dedizione e l’entusiasmo sono affiorati nel giro di poco tempo e la bravura di Giuseppe si è mostrata velocemente, creando stupore anche per lui stesso, considerando che, inizialmente, il suo percorso di studi era differente.


Nel 2011 è stata la volta della figlia Anna. Conseguito il diploma presso l’Istituto Magistrale, ha capito che il suo futuro era un altro e ha trovato la risposta nella bottega dove lavora suo padre. Attraverso l’esperienza e la lezione paterna, è riuscita a intensificare la passione e l’orgoglio di svolgere tale mestiere.
Dal timore iniziale c’è stato un successivo passaggio verso l’ammirazione e la foga.


Anna ha sentito un forte trasporto verso quest’attività, tanto da imparare in fretta terminologia, utilizzo degli strumenti e impiego delle tecniche. Nonostante la sua giovane età, è riuscita a dimostrare la sua abilità apportando anche un tocco di novità, mediante aggiornamenti riguardanti mobili moderni e suggerimenti concernenti la disposizione dei mobili seguendo uno stile particolare e un’affinità precisa.

L’unione tra moderno e tradizionale ha dato vita alla produzione di vari generi d’arredamento, in cui sono riproposte per esempio le tipiche sedie asseminesi che presentano decorazioni uniche e originali. Il frassino è un tipo di pianta il cui legno è molto utilizzato dagli artigiani della falegnameria Pili per la realizzazione di mobili dalla forma e dalla tecnica inconfondibili. Tra le curiosità legate al legno c’è quella che riguarda il colore, che all’esterno di un determinato mobile tende a cambiare e a ingiallire, poiché luce e calore modificano le caratteristiche originali.


Inoltre, le venature presenti sul legno possono essere eliminate o comunque attenuate mediante la tecnica del "semilaccato", in cui si utilizza una lacca diluita che ha il potere di bloccarne la presenza. Le tecniche di lavoro del legno devono seguire un iter particolare per poter durare nel tempo. Per creare un mobile è necessario un tempo diverso per ogni tipologia di arredamento. Non si può quantificare un tempo preciso né analogo per tutti i generi di mobilia. Il tempo è proporzionale all’oggetto e alla tecnica.


I prodotti realizzati dalla Falegnameria Pili sono ottenuti sia attraverso un perfetto lavoro artigianale e manuale sia mediante macchinari all’avanguardia. Gli intagli sono eseguiti a mano con l’utilizzo di strumenti quali le "sgorbie", che sono degli scalpelli. Queste incisioni sono personalizzate e soggette ad aggiunte rispetto al simbolo classico come una pavoncella o una clessidra. Gli stili utilizzati sono sia quello rustico – insieme di modelli antichi e non laccati - che quello minimalista - si esegue una lavorazione legata alla semplicità, caratterizzata da forme geometriche semplici e colori a cui non si aggiunge nessuna tinta bianca o nera. Oltre all’arredamento, la Falegnameria Pili si dedica anche alla produzione di oggettistica d’uso quotidiano, come gli utensili da cucina.


La lunga durata di questa falegnameria è dovuta anche all’apprezzamento da parte della clientela, al rispetto dell’acquirente e alle sue richieste. Come cambiano i gusti delle persone che chiedono un dato prodotto, così gli artigiani offrono il massimo per ottenere il risultato desiderato. Il cliente è accontentato in ogni sua domanda, perché ognuno ha un gusto personale e un’esigenza diversa.

01 settembre 2015

Sara Atzori
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